Ricordo quando mamma ha montato il primo telaio... la spoletta che passava da un lato all’altro, e lei con i piedi sui pedali (come quelli del pianoforte) spostava la trama per far passare la spoletta all’alternarsi dei fili.
La tessitura durava tutto l'inverno e poi in piena estate io e mamma venivamo alla fonte vecchia del paese per "sbiancare" (eliminare il colore giallastro delle fibre naturali come lino per renderli bianchi).
Inzuppavamo la stoffa bene e poi l'allungavamo sul prato. Una volta asciugata bene, si ripeteva l'operazione fino al tramonto. L'imbiancamento del tessuto richiedeva diversi giorni.
Ora si trovono diversi rotoli di quella stoffa nel mio baule.
Quanti lavori...quanti ricordi.
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